In vista della bella stagione, oggi abbiamo deciso di intraprendere quella che è un po’ una prova della condizione fisica del trekker del Ponente genovese: l’ascesa da Pegli a Punta Martin!!
Il tempo purtroppo non è stato dei migliori in quanto per tutto il tragitto dell’ascesa (e parte della discesa) era coperto dalle nubi; un aiuto non da poco per tenere a bada la temperatura corporea durante l’esercizio fisico, ma anche un peccato considerando i panorami meravigliosi che avremmo potuto osservare dalle cime…
Un classico del trekking del Ponente genovese: l’ascesa dal mare (Pegli) a Punta Martin (1001mt s.l.m.).
28 Marzo 2020 – Partenza alle 8.00 dalla stazione ferroviaria. Passando dalla Vetta di Pegli imbocchiamo il sentiero E1 fino a Pian delle Monache; il tempo è decisamente nuvoloso, ma a questa altitudine è ancora possibile vedere qualche scorcio della città dall’alto.
Proseguiamo fino alla Fossa del lupo, dopodiché ci aspetta una salita molto impegnativa per arrivare a Cian de Figge, passando per la località Scogli Neri (denominata così dal caratteristico colore scuro delle rocce).
Dopo una breve pausa, riprendiamo il nostro cammino ancora attraverso una decisa salita fino al bivacco Paganetto. Qui avremmo potuto godere di una vista impagabile, sia verso Sestri Ponente e Genova che verso Pegli e Pra.
Dal bivacco Paganetto riprendiamo la nostra strada in salita fino a raggiungere la sorgente Fontanabuona, dove troviamo una bella area pic-nic. Rabbocchiamo le nostre borracce e proseguiamo per l’ultimo tratto che ci porterà al Monte Pennello ed alla nostra destinazione..
Dopo un tratto dolce, sempre nella nebbia, approcciamo l’ultima breve salita che ci porta alla vetta di Punta Martin che, 1001mt sopra il livello del mare, sovrasta il ponente cittadino.
Una volta raggiunta la nostra meta, iniziamo il nostro ritorno facendo tappa per pranzo all Monte Pennello.
Dopo il pranzo riprendiamo la strada per il ritorno ed invece che scendere da Fontanabuona verso il bivacco Paganetto continuiamo dritto seguendo il raccordo con la Rocca della Baiarda.
Raggiunto l’incrocio che porta alla Cappelletta della Baiarda, prendiamo il bivio che ripercorre il fianco delle montagne fino a ritornare a Cian de Figge. Durante il tragitto il cielo comincia finalmente a schiarirsi.
Dopo una seconda pausa a Cian De Figge, imbocchiamo un bel sentiero che porta a costeggiare il profilo montuoso sul lato di Ponente. Il sentiero continua fino ad incontrare le Lische Alte e ci porta fino alla Fossa del Lupo. Complice il tempo decisamente migliorato i panorami che possiamo ammirare lungo il tragitto sono favolosi.
Pra vista dall’alto
Tornati alla Fossa del Lupo, invece che riprendere la strada per Pian delle Monache, cambiano versante e costeggiamo il Bric delle Monache ed il Bric Ferra sul versante di Levante, potendo ammirare la Madonna della Guardia, Montecontessa, lo Spassoia ed il Monte Gazzo.
Nei pressi del Bric Ferra, prendiamo una bellissima deviazione che ci porta dritti verso la Vetta di Pegli.. ma non senza una vista spettacolare di tutta Pegli!!
Pegli spettacolare!!
Giunti al centro abitato passando dalla stessa strada dell’andata, ne approfittiamo per passare da via Vincenzo Monti, conosciuta anche come “vicolo degli Artisti”, dove potere ammirare delle belle opere d’arte incastonate nei muri della vita stessa.
Al termine della nostra gita non poteva mancare l’immancabile birra post-camminata al Beerlab!! 🍺
Dati del Percorso
Lunghezza percorso | 23,5 km |
Totale dislivello in salita | 1200 mt |
Totale dislivello in discesa | 1200 mt |
Altitudine massima raggiunta | 1001 mt |
Per piccoli camminatori | No |
Difficoltà | ![]() |
La gita è stata molto impegnativa e ci ha permesso di valutare il nostro stato di forma, chiaramente dovremo ripeterla in una giornata con un meteo più favorevole per godere appieno del meraviglioso panorama che offre… 😉